La scelta di continuare nell’adozione della tonnara di Solanto è stata motivata dalla volontà di completare la ricostruzione della storia dell’antico sito con la ricerca sugli impianti a mare, ossia le attrezzature disposte in mare, ad una certa distanza dalla costa, secondo una tradizione millenaria che culminava nel rito della mattanza.
Il percorso di ricerca ha consentito agli studenti di ripercorrere le fasi preparatorie, di allestimento del complesso sistema di reti necessario per la cattura dei tonni al loro passaggio nella tarda primavera, ed ha poi privilegiato le antiche ancore “a mare”, dove erano state collocate per la messa in sicurezza dalle reti.