L’origine del Santuario è collegata ai prodigi di un simulacro di cera di Gesù Bambino, ritenuta miracolosa. La statuetta di cera compì numerosi prodigi tra il 1846 e il 1850 nell’abitazione di Don Francesco Broja e di sua moglie Donna Isabella Accolti Gil. I lavori di costruzione iniziarono nel 1850 e la chiesa fu aperta al culto nel 1858. Il santuario è una delle cinque chiese dedicate in Europa a Gesù Bambino. Si presenta con una facciata in stile neoclassico e custodisce, al suo interno, il bambinello miracoloso. La motivazione della scelta del monumento in questione sta nella volontà di voler donare lustro e testimonianza ad un luogo significativo della cultura e della storia del popolo massafrese.