La scelta di questo monumento è dettata dal valore che ha l’architettura dorica di Selinunte in età greca. Le proporzioni, il ritmo e l’armonia del tempio si legano alla musica del periodo infatti è stato trovato alcuni anni fa il frammento di un “aulo”, strumento musicale realizzato in osso di interesse archeologico per lo studio e la ricerca dei suoni perduti della musica classica. Il tempio e l’antico flauto rappresentano, inoltre, un’importante testimonianza dell’esigenza che l’uomo di ogni tempo ha di armonia e bellezza in architettura e nella musica, considerato che già nell’antichità, come avviene ancora oggi, premeva quasi ogni momento della vita, sia pubblica che privata