Il mulino ad acqua che si intende adottare è ubicato nel territorio di Luzzi in località Petrine. Le prime notizie risalgono al 1141 quando i Loritello, feudatari delle terre di Luzzi, lo passarono per devozione al monastero della Sambucina. Il mulino ha continuato a esercitare la sua attività per secoli fino agli anni ’50 del Novecento. Il monumento è testimonianza della società contadina del territorio di Luzzi, che nel recente passato si caratterizzava per la coltivazione di vecchie varietà di grani duri autoctoni, molto apprezzati dall’industria molitoria e per la produzione della farina per uso domestico. Oggi l’edificio e i macchinari si presentano in stato di abbandono e la sua adozione vuole e tramandare alle future generazioni l’eredità di un popolo, la memoria storica di ciò che l’uomo ha creato, in quanto testimonianza avente valore di civiltà. |