FUORI CONCORSO
Abbiamo scelto di adottare un aspetto dello stadio, che non è quello sportivo. Vogliamo adottare lo stadio e la sua parte di città, il suo immediato contesto, un pezzo per ogni sua curva. La nostra è un’adozione di giri attorno al grande edificio, cercando di orientarsi e mappare quello spazio limitrofo che costruisce il quartiere Fuorigrotta con la Mostra e l’Università e il quartiere di edilizia pubblica. |
Adottare lo stadio Diego Armando nell’anno del cambiamento del nome è anche cogliere al volo il cuore di una Napoli che attraverso un campione e il suo destino si è imposta nella penisola con un entusiasmo nuovo, intrecciando intensità e una trasversalità. Circondiamo lo stadio del nostro interesse: come girare attorno ad un meteorite ad un magnete di cui non visitiamo che le conseguenze esterne del suo0 atterraggio.