“Un paese ci vuole non fosse che per il gusto di andarsene via, un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti” Cesare Pavese, La luna e i falò. Noi desideriamo un paese dove i bambini e le loro famiglie si ritrovino per incontrare le persone e gli amici. Un paese che accolga anche chi qui non è nato: una comunità che indichi a tutti le tradizioni e gli usi tramandati nel tempo. Un paese, dunque, che dia vita ad un luogo piacevole e vivace, dove poter passeggiare, lavorare, giocare… e che sia a misura di bambino.
…E poi ci sono i bambini che vogliono adottare questo Paese di fiaba con tutti i suoi luoghi significativi: Il Percorso turistico della Fiaba de La bella addormentata, l’edificio scolastico, Il Santuario barocco della Beata Vergine, il Castello dei Marchesi Seyssell, l’albero monumentale del “Pino solitario”… Soltanto preservando la nostra cultura, le nostre tradizioni possiamo pensare di tramandare alle generazioni future la cura per il territorio. I bambini sono il nostro futuro e noi desideriamo che il suono delle loro risate riecheggi in questi luoghi e monumenti.