I.C.S. MOSÈ MASCOLO – Villa rustica romana in località Casa Salese

Il monumento che la scuola media “Mosè Mascolo” ha deciso di adottare è la villa rustica romana:
“ villa Cuomo” sita in S. Antonio Abate (NA) alla località Casa Selese. Attualmente la villa è inaccessibile a causa dello stato di abbandono e inagibilità, per cui il nostro video è stato registrato utilizzando materiali già da tempo in nostro possesso. Il motivo per cui abbiamo deciso di adottarla è perché tale villa, pur non essendo prestigiosa come le domus pompeiane o lussuose ed eleganti ville di Stabiae, rappresenta un aspetto diverso dalle altre ossia quello”rustico”, trattandosi di una fattoria, unico esemplare in zona.
Essa è stata riportata alla luce nel 1974 dal Sig. Carlo Cuomo, proprietario di tale terreno, che effettuò gli scavi a suo carico.
I vari ambienti si articolano intorno ad una corte a pianta quadrata. C’è un aia con un abbeveratoio in cui sono stati ritrovati due scheletri che con molta probabilità avevano ricercato li rifugio dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. Ci sono due ulteriori ambienti con un pavimento in terra battuta e delle pareti grezze che con molta probabilità era un deposito per le attività agricole. Si nota anche un piccolo forno anche veniva usato come cucina per riscaldare le pietanze.
Ci sono ancora altre due stanze con affreschi rappresentanti una lepre e un ippogrifo. Qui veniva conservato l’olio e i prodotti caseari. Con molta probabilità i suoi proprietari erano dei produttori agricoli, poi si nota anche una scala esterna che collegava il secondo piano. Di grande interesse anche i resti di una macina e una nicchia adibita a larario.
Per valorizzare il nostro paese bisogna far leva sulle risorse e certamente “Villa Cuomo” è un punto di forza che identifica il nostro territorio prevalentemente agricolo, fondando la sua ricchezza sull’agricoltura prima e sulle attività ad esso connesse poi. Negli ultimi anni l’economia di Sant’Antonio Abate si è concentrata soprattutto sul settore industriale della trasformazione del pomodoro e delle colture specializzate in serre che hanno comportato anche, tra le altre, lo sviluppo delle attività del terziario, ma essendo S. Antonio Abate è a pochi Km da Pompei potrebbe essere inserita all’interno di un percorso culturale/turistico che rappresenterebbe un’ulteriore risorsa storico-artistica.