I.C. DI VIA AGNESI, PL. GAVAZZI – Monumento al Milite Ignoto

Nella ricorrenza del centenario della fine della prima guerra mondiale proponiamo l’adozione del monumento al Milite Ignoto, posto nell’atrio della scuola primaria “G.Gavazzi”. La statua in bronzo rappresenta un soldato sull’attenti, pronto a sacrificarsi per la Patria, identificata dalla bandiera che tiene nella mano destra.La statua poggia su un basamento che reca incisa la scritta “Milite Ignoto” e
l’immagine della lupa che allatta Romolo e Remo. Sul lato destro è riportato il nome dello scultore, Carlo Peduzzi, e la data di realizzazione dell’opera: 1937, la stessa data è indicata anche secondo la cronologia dell’epoca fascista (XV E.F.). Siamo così andati alla scoperta della storia del Milite Ignoto e del monumento a lui dedicato attraverso la visione di alcuni filmati dell’ Istituto Luce, di altri filmati di repertorio della Rai e lo studio delle carte dell’Archivio Storico di Desio e dell’Archivio Storico della nostra scuola. Tra le carte dell’Archivio della città abbiamo scoperto che la statua fu commissionata dal Podestà Antonio Gavazzi in occasione dell’inaugurazione della nuova scuola elementare, avvenuta nell’a.s. 1936/37. I registri scolastici, invece, testimoniano il forte legame tra gli alunni e il monumento. Negli anni trenta, in occasione delle principali ricorrenze, i bambini della scuola erano soliti rendere gli onori alla bandiera e alla statua del Milite
Ignoto “…per rievocare le eroiche gesta dei nostri Soldati durante la prima grande guerra mondiale” (registro classe 1A, sezione maschile a.s. 1936/37). Questa attività di ricerca ha fatto nascere in noi il desiderio di dare “un nome e un volto” ai ragazzi del ’99, i più giovani soldati della Grande Guerra. Tra i vecchi registri abbiamo ritrovato i nomi degli alunni della classe 1899 e, a seguito di ulteriori ricerche presso l’ Archivio di Stato di Milano, sono stati individuati i numeri di matricola e i ruoli matricolari di questi soldati desiani. Abbiamo poi rivolto un appello, tramite i giornali locali, ai nostri concittadini per dare non solo un nome, ma anche un volto ai ragazzi del 99. In seguito
abbiamo lavorato alla realizzazione del video intitolato, inevitabilmente, “L’appello” perchè questi giovani sono da noi idealmente considerati dei “compagni” di scuola. Per rafforzare questo legame di vicinanza abbiamo inserito i loro nomi nel “Libro della memoria” che è collocato nell’atrio della scuola, accanto al monumento al Milite Ignoto. Adesso quando guardiamo questa statua non possiamo non notare che il suo volto ha dei tratti familiari.
Nella giornata del 9 maggio, alla presenza del Sindaco, dei parenti di quei giovani soldati, della cittadinanza e dei rappresentanti delle associazioni dei combattenti verrà fatto l’appello dei ragazzi del 99 e noi, con loro e per loro, risponderemo: “Presente”.