I.C. AIELLO DEL SABATO – La Chiesa di Santa Maria della Natività

CHIESA DI SANTA MARIA DELLA NATIVITÀ di Aiello del Sabato (AV)

La Chiesa di Santa Maria della Natività era originariamente detta Santa Maria di Agello, di questa non è possibile risalire alle origini della sua fondazione ma certamente è stata elevata a parrocchia nel 1568, come si legge sulla lapide presente in adiacenza dell’acquasantiera.
L’assetto attuale della chiesa è il risultato di ampliamenti e rifacimenti avvenuti nella prima metà del 1700. A quest’epoca è riferibile l’attuale altare maggiore presente all’interno della chiesa ricco di modanature ed incrostazioni marmoree tipiche dell’epoca.
La facciata esterna si presenta articolata in due registri composti simmetricamente rispetto all’asse mediano. Al primo registro è presente il portale d’ingresso in pietra ai cui lati quattro lesene sorreggono due timpani. Il secondo registro è scandito da quattro lesene sormontate da un frontone triangolare.
Presenta all’interno notevoli opere d’arte tra cui spicca a soffitto un bell’affresco della natività della Madonna del pittore solofrano Alfonso Grassi, risalente al 1962.
La pianta è ad unica navata con cappelle laterali.
E’ stato scelto questo monumento in quanto, a differenza di altri presenti nella cittadina, rappresenta in modo particolare l’intero paese, in esso sono sedimentate le vicissitudini della comunità: eventi, terremoti, distruzioni e ricostruzioni, tutto è chiaramente leggibile nelle sue parti sedimentate.
Soprattutto i giovani sono molto legati ad esso perché rappresenta il loro passato ed il loro futuro. Ciò che ha guidato gli studenti a scegliere questa adozione è anche la volontà di valorizzare e salvaguardare i dipinti del pittore Grassi presenti all’interno della chiesa, opere sconosciute agli occhi di molte persone.