2023-2024 CFP CEBANO MONREGALESE – Il Fiume Tanaro
Descrizione
| Il Fiume Tanaro è il secondo fiume per lunghezza del Piemonte dopo il Po, del quale è anche principale affluente di destra. Per la maggior parte del tempo scorre tranquillo davanti al nostro Istituto scolastico e ci tiene compagnia nella quotidianità delle nostre giornate; il problema è che, quando si “arrabbia” diventa veramente una furia, si beffa degli argini, scavalca le sponde e porta devastazione ovunque scorre. Questa devastazione la nostra scuola la conosce molto bene, l’ha vissuta nel 1994, nel 2016 e nel 2020: accumulo di fango, detriti, rami e non resta più nulla, la furia ha divelto porte e finestre invadendo i nostri ambienti, capovolgendo gli arredamenti ed allagando ogni singolo spazio. Diventa l’oggetto della nostra adozione perché vogliamo approfondire la sua conoscenza, vogliamo con lui compiere un viaggio: da Ormea in alta Valle Tanaro (si forma infatti alla confluenza dei torrenti Tanarello e Negrone al confine tra il territorio comunale di Ormea e quello di Cosio
d’ Arroscia il Liguria), soffermandoci a Ceva, la nostra città colpita più volte, sempre determinata nel rialzarsi e proseguire fino a raggiungere Farigliano (dove purtroppo nel 1994 ci furono parecchie vittime). È necessaria una maggiore attenzione all’ambiente naturale, al suo equilibrio ed alla sua difesa, necessitano approfonditi studi di carattere idrogeologico ed opportune periodiche attività di manutenzione. Conoscere per meglio comprendere, con la speranza che questi disastri non si ripetano più, “tornerà il sole”, si ricostruiranno strade, ponti e scuole ma per fare questo dobbiamo uscire dall’ignoranza di sempre: o impariamo a rispettare il territorio o questa storia sarà destinata a ripetersi. Il lavoro di quest’anno si concentrerà, sull’anniversario dei 30 anni dall’alluvione del 1994; il nostro viaggio iniziato tre anni fa dalle fonti del Tanaro, proseguirà verso il fondovalle, ripercorrendo quello che è successo nei paesi di Farigliano, Piazzo, Clavesana, Carrù ed Alba. La bellezza delle colline con i colori delle vigne, in quel mese di novembre 1994 si è improvvisamente trasformata in un “inferno” di acqua, fango, devastazione e morte. Ci confronteremo con drammi umani, storie spezzate e sogni distrutti ma anche con una comunità che ha saputo rialzarsi con coraggio, determinazione e tanta dignità. |
Contatti
- CategoriaScuole Superiori
- RegionePiemonte
Dettagli
- ComuneCEVA (CN)
- Docente referenteSimona Giacosa
- Monumento AdottatoIl Fiume Tanaro
Regione
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