2018-2019 I.C.S. MODUGNO-RUTIGLIANO-ROGADEO – Il Chiostro dell’Abbazia di San Leone di Bitonto

Per tre anni consecutivi gli alunni della classe 3^B hanno aderito al Progetto “Adotta un Monumento” e proprio nel terzo anno hanno pensato di coinvolgere, in una sorta di gemellaggio, una classe, la 4^B SIA dell’ITE “Vitale Giordano” di Bitonto che ha realizzato un blog sulla Badia di San Leone: http://progetto4bsia.altervista.org/, anche con traduzione in più lingue della sua storia in sintesi. In questa esperienza gli alunni si sono cimentati nel raccontare, come una storia, la bellezza dell’Abbazia e tutto ciò per condividere una piccola parte da “custodire” di un paese, Bitonto, di cui si ha tanto da narrare e da descrivere. Nella fase di progettazione gli alunni hanno disegnato in loco i vari capitelli del colonnato del chiostro, rielaborato testi, scattato foto. Inoltre come sottofondo musicale al video hanno cantato la canzone di : “Sister Act”. Il Progetto, dalla grande finalità innovativa ed educativa, li ha resi protagonisti attivi sul territorio e sempre più amanti del proprio paese per un accresciuto senso di appartenenza. Non va, inoltre, taciuto il fatto che questo viaggio nella storia, percorso con passione, ha offerto un’occasione alla cittadinanza di conoscere più a fondo e di apprezzare un patrimonio artistico che possiede, quale è l’Abbazia di San Leone. Ciò che si è vissuto si può trasmettere e gli alunni nel ruolo di sentinelle delle bellezze e di monuments boys e girls, con sentito orgoglio, hanno ancora tanto da raccontare. In occasione del Convegno sull’Abbazia di San Leone con la direzione scientifica di Marcello Mignozzi, il Parroco Padre Pietro Carfagna ha invitato gli alunni nel giorno 6 aprile 2019 come guide turistiche. In tale giorno si terrà anche la Fiera di San Leone che si ripete da secoli e che era allestita su un terreno vicino a quello conventuale denominato “Lo Campo” (attuale villa comunale) divenuto di proprietà del monastero nel 1197, durante gli otto giorni che precedevano la festività del Santo (11aprile). La nostra fiera dovette avere nel XIV secolo una grande nomea fuori della Puglia fino in Toscana se messer Giovanni Boccaccio la menzionò nella novella X della nona giornata del Decamerone: “con donno Gianni insieme compar Pietro n’andò alla fiera di Bitonto”. Il nostro primo cittadino nel giorno in cui è stato incontrato per ringranziarlo del suo apporto al progetto, ha così commentato: “Avere sentinelle delle bellezze è un investimento per il futuro e un modo di credere ancora di più nella nostra città, perché se ce ne sono tante significa che avremo una generazione che terrà cura del proprio patrimonio e della propria città per difenderli e salvaguardarli.
Gli alunni della classe 3^B continueranno a riportare all’attenzione dei loro concittadini per altri tre anni, la storia dell’antico centro monastico fungendosi da guide turistiche anche nell’evento: “Cortili Aperti” in occasione delle Giornate Nazionali A.D.S.I. (Associazione Dimore Storiche Italiane) che si terrà nelle giornate 18 e 19 maggio 2019.