2018-2019 I.C. E. COCCHIA – C.A. DALLA CHIESA, Plesso di Prata P.U. – Arcibasilica e Catacombe Paleocristiane della SS. Annunziata

Nella media valle del Sabato, a circa 1 km da Prata di Principato Ultra, sorge una delle più antiche testimonianze cristiane e longobarde dell’Irpinia e della Campania: il complesso monumentale della Santissima Annunziata. La basilica di Prata P.U. nasce in epoca longobarda, probabilmente nell’VIII secolo, in una zona da sempre utilizzata a scopo cimiteriale, dove erano presenti mausolei pagani in epoca romana e catacombe a partire dal II, III sec. d.C. In un atto di S. Ippolisto si legge che il sacerdote perseguitato si rifugiò proprio nelle catacombe di Prata P.U., facendo ipotizzare che queste cavità nel roccione tufaceo fossero state usate in un primo momento come luogo di preghiera e successivamente come luogo di sepoltura. In seguito una parte delle catacombe (o cripte) venne trasformata in una basilica, forse quando i longobardi si convertirono al cristianesimo ovvero tra la seconda meta del VII e la prima metà dell’VIII secolo, in tale occasione molti monumenti furono realizzati e altri già esistenti furono ristrutturati.

La Basilica di Prata P.U. grazie all’antica devozione per la Vergine Annunziata, è da sempre stata meta di pellegrinaggi provenienti, non solo dalla terra Irpina, ma anche dalle altre località italiane ed estere, soprattutto in occasione dei festeggiamenti in onore della Vergine che si celebrano, per antichissima disposizione pontificia, l’Ottava di Pasqua.